Si è tenuto a Lamporecchio (PT)l'ultima presentazione del Volume dedicato a Natale Masi, per valorizzare la figura del Poeta-improvvisatore vinciano, arte nella quale Masi è stato maestro, riscoperto e valorizzato, grazie al progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vinci. L’evento si connette al 1991, quando in questo Comune si presentò una rassegna di poesia popolare. ma anche la terra della sua amta moglie Ginetta.
Presenti, oltre al presidente del Centro Alessandro Alderighi, Alessio Torrigiani, sindaco di Lamporecchio e l’assessore alla cultura Monica Cetraro, il professor Fabrizio Franceschini, docente universitario, Alessandro Bencistà (Curatore del Volume), presidente del Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane, Rossana Ragionieri, coordinatore del Comitato TS e Paolo Santini, assessore alla cultura del Comune di Vinci.
Al termine dell’incontro sono stati presentati gli stornelli pistoiesi a cura di Realdo Tonti..
Ci sono sempre parole. [non]Festival delle narrazioni popolari (e impopolari) è il primo
Festival ‘diffuso’ sulle narrazioni e lo storytelling che mette al centro le persone
e i loro racconti di vita quotidiana. Dal 6 ottobre al 30 novembre 2018 tre dei Comuni dell'Empolese Valdelsa -
Montelupo Fiorentino,Capriaia e Limite e Montespertoli (FI) - saranno protagonisti
di una manifestazione che, attraverso la narrazione e quindi l’ascolto, vuole ricostruire le connessioni
all’interno delle comunità cementando l’empatia. In un momento storico dove le relazioni interpersonali
sono filtrate dalla virtualità delle comunicazioni, portare alla luce le storie di tutti i giorni diventa il mezzo attraverso il
quale le persone si ritrovano, si ascoltano e si riconoscono. Un [non]Festival dove la parola raccontata dal vivo è cuore e
anima dell’iniziativa, strumento contemporaneo per valorizzare l'identità dei territori.
Perseguendo le linee guida scientifiche del Museo Diffuso – teorizzate negli anni Settanta dai museologi francesi
Georges Henri Riviére e Hugues de Varine che sostituirono ai parametri tradizionali il patrimonio, il territorio e la comunità –
il Sistema Museale Museo Diffuso Empolese Valdelsa
e l’Associazione Yab, promotori dell’iniziativa, si pongono l’obiettivo di musealizzare il concetto di comunità.
Criteri di Validazione delle Tradizioni Popolari - 24 settembre
Riunione Comitato Tecnico Scientifico, componenti del CTP e rappresentanti dei
Comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Fucecchio.
Dopo la presentazione dei partecipanti e delle azioni intraprese dal Centro TP, ci si
confronta sull’ampio campo delle tradizioni, quel patrimonio immateriale trasmesso di
generazione in generazione e costantemente ricreato, e sui suoi valori identitari
consapevolmente assunti.
Si concorda sulle ampie possibilità del campo (dalle strutture materiali, alla produzione
legata al lavoro, all’ambiente, alle fonti ecclesiastiche…), e si individuano alcuni criteri
necessari nel processo di identificazione, di riconoscimento e di validazione degli elementi
del patrimonio culturale legato alle tradizioni popolari, concordando su:
- Continuità;
- Documentazione;
- Comparazione;
Qualora siano presenti trascrizioni delle memorie orali, il criterio sarà quello della
massima trasparenza dei riferimenti.